Dente da latte rotto o caduto. Cosa fare?

Solitamente, tra i 5 e i 6 anni, inizia la caduta spontanea dei denti da latte.

Questa è però anche l’ età in cui sempre più frequentemente i bambini sono soggetti a  traumi a causa del loro dinamismo di vita quotidiana e delle attività sportive continuamente praticate.

Se è vero che al dentista spettano la diagnosi e la terapia d’ urgenza, è altrettanto vero che l’intervento tempestivo ed appropriato del genitore può influire positivamente sull’esito della guarigione

Niente paura mamme! Ecco come affrontare ogni situazione!

Se il trauma causa la caduta del dente da latte….

Non andate in panico, prima o poi sarebbe successo. Non è necessario recuperare il  dentino, consultate soltanto il dentista perchè escluda che il trauma abbia provocato la frattura del dente e che sia rimasto qualche frammento all’ interno della gengiva.

se il dente da latte è rientrato o è uscito dalla gengiva….

In entrambi i casi non toccate nulla, consultate soltanto un dentista che abbia un buon approccio con i bambini, sarà lui a valutare eventuali fratture interne, pianificare un riposizionamento del dente o se, meglio ancora, c’ è  soltanto da attendere la caduta spontanea.

Se il dente da latte si è spostato, inclinato……

Non toccate il dente. E’ necessario anche in questo caso una visita odontoiatrica nel più breve tempo possibile. Sarà il dentista a decidere se è giusto intervenire per non creare problemi ai denti accanto o meno.

Se il dente da latte diventa nero 

Il dente che ha subìto trauma può iniziare a scurirsi dopo qualche settimana o anche dopo qualche mese. Può gradualmente diventare grigiastro e la sfumatura di colore può divenire via via sempre più evidente. Il trauma ha lesionato il nervo e provocato la morte del dente. E’ bene chiedere aiuto allo specialista che vi spiegherà cosa è giusto fare.

Se sulla gengiva al di sotto del dente si forma una pallina bianca

Se il trauma ha causato la morte del dente dopo qualche tempo potrà crearsi un ascesso a causa della sovrainfezione batterica. Il dente può apparire inizialmente più scuro, l’ ascesso può formarsi anche in un secondo momento. E’ bene tenerlo sempre sotto osservazione e in tal caso recarsi dal proprio dentista per decidere il da farsi.

Che sia rotto, rientrato o scurito è sempre giusto non trascurare l’ igiene  del dente traumatizzato sostituendo lo  spazzolino e il dentifricio con una garza sterile imbevuta di collutorio alla clorexidina.

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